Perché il cane scava in giardino a primavera? 5 motivi ancestrali (e come gestirli senza punizioni)
Meta Description: Non è solo noia: scopri il legame tra scavo e istinti primordiali del cane, dalle tane di volpe alla termoregolazione. Soluzioni etiche per salvaguardare il tuo prato.
In questo articolo
Perché i cani scavano di più in primavera?
Secondo studi comportamentali, il 68% dei cani aumenta i comportamenti di scavo con l’arrivo della primavera. Non si tratta solo di noia o di un eccesso di energia: scavare è un comportamento radicato nell’istinto primordiale del cane, che si riattiva con il cambio di stagione. Le giornate si allungano, la temperatura si fa più mite, il terreno diventa più soffice e gli odori più intensi. La natura si risveglia, e con essa anche il richiamo degli antichi comportamenti.
1. Ricerca di prede: caccia sotto terra
Con il ritorno della primavera, talpe, larve, insetti e lombrichi tornano attivi nel sottosuolo. Il cane, grazie al suo olfatto eccezionale e alla capacità di percepire le vibrazioni nel terreno, può individuare questi piccoli movimenti e reagire scavando. È un comportamento istintivo, particolarmente marcato nelle razze da caccia in tana come i Terrier, i Bassotti e i Jack Russell.
Come gestirlo:
- Evita le punizioni: non serve reprimere un comportamento naturale.
- Offri alternative: giochi da fiuto, nascondigli con premi, attività di problem solving olfattivo.
2. Creare una tana fresca: un modo per rinfrescarsi
Con l’aumento delle temperature, alcuni cani cercano rifugi naturali più freschi. In natura, scavare una buca permette di accedere a strati di terra meno caldi. Le razze nordiche come gli Husky o gli Akita sono predisposte a questo comportamento, ma può manifestarsi in qualsiasi cane, soprattutto se non ha zone d’ombra o superfici fresche a disposizione.
Come gestirlo:
- Predisponi aree ombreggiate e tappetini refrigeranti.
- Crea una piccola zona sabbiosa dove il cane possa scavare liberamente senza danneggiare il giardino.
3. Nascondere risorse: una memoria ancestrale
Il gesto di seppellire un osso o un gioco non è casuale. Deriva da un comportamento tipico dei lupi, che seppellivano il cibo in eccesso per conservarlo e recuperarlo in un secondo momento. Anche i cani domestici possono manifestare questa abitudine, soprattutto in periodi in cui ricevono più attenzioni, giochi o premi del solito.
Come gestirlo:
- Offri premi meno “preziosi”, suddividendoli in più momenti.
- Se il cane cerca di seppellire oggetti, crea un punto sicuro dove possa farlo senza problemi.

4. Comunicazione olfattiva: lasciare messaggi nel terreno
Il terreno umido di primavera conserva gli odori più a lungo. Alcuni cani scavano non tanto per cercare qualcosa, ma per depositare segnali olfattivi. Urina, sudore, feromoni: sono tutti mezzi di comunicazione per altri cani. Scavare può essere un modo per marcare una zona o per intensificare il messaggio olfattivo.
Come gestirlo:
- Aumenta le occasioni di socializzazione e fiuto durante le passeggiate.
- Non reprimere il gesto, ma guidalo in aree meno problematiche del giardino.
5. Stress da cambiamento: un’espressione comportamentale
Con l’arrivo della bella stagione, cambiano anche i ritmi familiari: più uscite, più ore di luce, magari nuove persone in casa o cambiamenti nelle routine quotidiane. Tutto questo può causare nel cane un leggero stato di stress, che si manifesta attraverso comportamenti ripetitivi come lo scavo.
Come gestirlo:
- Mantieni le routine il più stabili possibile.
- Offri al cane momenti di attività mentale e interazione guidata.
Come intervenire senza punizioni: strategie efficaci
Punire un comportamento istintivo come lo scavo non solo è inutile, ma può creare frustrazione. L’obiettivo è reindirizzare quell’energia in modo costruttivo, senza conflitti.
Consigli pratici:
- Zona scavo controllata: una buca con sabbia o terra morbida dove nascondere premi. Il cane imparerà che quello è il posto dove può scavare liberamente.
- Giochi da interrare: come Kong o giochi olfattivi da nascondere nel terreno.
- Barriere leggere: reti sottili, siepi o bordature naturali per proteggere aiuole e zone sensibili.
- Repellenti naturali: agrumi, fondi di caffè, pepe nero (in piccole dosi) possono disincentivare lo scavo in punti specifici.
Quando preoccuparsi davvero
Lo scavo è un comportamento naturale, ma può diventare un segnale di disagio quando:
- è eccessivo o ripetitivo;
- causa danni fisici (zampe ferite, unghie consumate);
- si accompagna ad altri segnali di ansia o frustrazione (abbaio insistente, leccamento compulsivo).
In questi casi è consigliabile rivolgersi a un educatore cinofilo o a un veterinario comportamentalista per valutare la situazione.
Razze più inclini allo scavo: Terrier, Bassotti, Beagle, Husky, Malamute, Labrador giovani.
Lo sai che i cani randagi scavano molto di più
Secondo i dati raccolti nei rifugi italiani, i cani randagi scavano circa il 40% in più rispetto a quelli che vivono in famiglia. Questo comportamento ha spesso una funzione regolatrice: permette di raffreddarsi, ridurre la noia e trovare piccoli insetti da mangiare. Un segno evidente di quanto scavare sia legato all’adattamento all’ambiente.