Dove bagnare il cane quando fa caldo, le zone precise. No, la testa mai
cane-che-beve
Estate / Salute

Dove bagnare il cane quando fa caldo, le zone precise. No, la testa mai

Durante l’estate, le alte temperature possono mettere a dura prova anche i cani. Non potendo sudare come gli esseri umani, devono regolare la loro temperatura corporea attraverso la respirazione e alcune zone specifiche del corpo. Quando il caldo si fa intenso, il rischio di colpi di calore aumenta e può diventare un’emergenza.

Bagnare il cane in modo mirato può essere una strategia utile per rinfrescarlo, ma va fatto con attenzione per evitare shock termici o infezioni. È fondamentale sapere quali parti del corpo sono più efficaci per abbassare la temperatura senza creare squilibri, e come farlo in sicurezza. Non basta versare acqua sul dorso: bisogna concentrarsi su punti precisi e seguire alcune accortezze.

Quali sono i punti migliori da bagnare per rinfrescare il cane

Alcune zone del corpo del cane sono più indicate per favorire la dispersione del calore. Si tratta di aree in cui la pelle è più sottile o dove passano vasi sanguigni vicini alla superficie. Intervenire lì aiuta a rinfrescare l’organismo in modo rapido e naturale. Ecco i punti su cui concentrarsi:

  • Zampe e polpastrelli: la prima area da bagnare. Aiuta a disperdere il calore senza causare sbalzi improvvisi.
  • Inguine e interno cosce: zone ricche di vasi sanguigni, molto efficaci per abbassare la temperatura.
  • Pancia: da bagnare solo se il cane è a riposo. Ottima per un rinfresco controllato.
  • Collo e petto: ideali se il cane ha indossato collare o pettorina a lungo.
  • Nuca: punto strategico per dare sollievo, grazie alla buona circolazione superficiale.
fonte foto: abbonamento freepik

Dove è meglio evitare di bagnare il cane

Anche se la tentazione di usare l’acqua in abbondanza è forte, bisogna fare attenzione a non raffreddare bruscamente alcune zone. Un getto d’acqua fredda nelle aree sbagliate può causare vasocostrizione o altri problemi, soprattutto nei cani più sensibili o anziani. Meglio evitare certi errori comuni e imparare a gestire la rinfrescata in modo sicuro e consapevole. Vediamo nel dettaglio quali aree trattare con cautela:

  • Testa e orecchie: da evitare assolutamente getti diretti. L’acqua nelle orecchie può causare otiti e inoltre bloccare la regolazione termica naturale.
  • Dorso e groppa: soprattutto se il cane è molto accaldato, rischiano di reagire con uno sbalzo termico.
  • Schiena e zona dei reni: da trattare con attenzione, in particolare nei soggetti sensibili o anziani.

Come bagnare il cane in modo sicuro e utile

Rinfrescare il cane non significa solo buttare acqua addosso. Serve un approccio graduale e mirato, per ottenere benefici senza creare problemi. La temperatura dell’acqua, lo strumento utilizzato e il momento della giornata sono fattori cruciali. Anche il modo in cui si esegue l’operazione può fare la differenza, tra sollievo e disagio. Prima di iniziare, osserva sempre il comportamento del cane: se ansima molto o cerca ombra, probabilmente ha bisogno di essere rinfrescato. Ecco alcune modalità sicure ed efficaci:

  • Panno umido: perfetto per un rinfresco graduale. Passarlo su zampe, inguine e nuca.
  • Doccetta a bassa pressione: utile per lavaggi completi. Usare acqua tiepida e mai gelata.
  • Nebulizzatore o spruzzino: ottimi per vaporizzare acqua su zone precise senza stress.
  • Piscinetta per cani: se gradita, offre un raffreddamento autonomo e divertente.
fonte foto: abbonamento freepik

Leggi anche: Gilet rinfrescanti per cani, funzionano davvero? Quali scegliere

Errori da evitare durante il rinfresco estivo

Anche con le migliori intenzioni, si possono commettere errori che compromettono il benessere del cane. È importante conoscere le pratiche da evitare per non causare problemi. Raffreddare un cane nel modo sbagliato può essere più dannoso che non farlo affatto. Il buon senso è la chiave, ma alcune regole sono fondamentali da ricordare, specialmente nelle giornate più torride. Prima di bagnarlo, ecco a cosa fare attenzione:

  • Mai bagnare il cane appena rientrato da una corsa o attività intensa.
  • Evitare sempre l’uso di acqua ghiacciata.
  • Non versare acqua sulle orecchie o sul muso.
  • Asciugare bene dopo ogni rinfrescata, soprattutto tra le dita e nelle pieghe cutanee.

Perché bagnare la testa del cane non è una buona idea

Anche se può sembrare intuitivo, bagnare la testa del cane quando fa caldo non aiuta a raffreddarlo. A differenza degli esseri umani, i cani non sudano dalla testa, né utilizzano il cranio come zona di termoregolazione principale. Al contrario, applicare acqua fredda in quell’area può provocare vasocostrizione, un restringimento dei vasi sanguigni che riduce la capacità dell’organismo di disperdere il calore.

Inoltre, se l’acqua penetra nelle orecchie, può creare umidità stagnante e aumentare il rischio di otiti, soprattutto nei cani con orecchie pendenti o chiuse. In estate, è fondamentale evitare soluzioni che sembrano rinfrescare ma che in realtà possono interferire con la naturale regolazione termica del cane. Più efficace è agire su zone vascolarizzate e protette, come le zampe, l’inguine o il petto. Se il cane ha il muso molto caldo, meglio usare un panno leggermente umido e tamponare delicatamente, senza mai versare acqua direttamente sulla testa.

fonte foto: abbonamento freepik

Rinfrescare sì, ma con criterio

In estate, aiutare il cane a gestire il caldo è un atto di cura e responsabilità. Sapere dove e come bagnarlo può fare la differenza tra un gesto utile e un errore pericoloso. Scegliendo i punti giusti e adottando tecniche dolci, si può offrire sollievo senza stress, rispettando i bisogni naturali del cane. La parola d’ordine è attenzione: ogni gesto deve essere pensato in funzione del benessere animale. Così l’estate può diventare una stagione piacevole anche per i nostri amici a quattro zampe.